Intro: Em C G B
Em G
Nato nella terra dei vespri e degli aranci
C B
Tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio
Em G
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare
C B
La voglia di Giustizia che lo portò a lottare
Em G
Aveva un cognome ingombrante e rispettato
C B
Di certo in quell’ambiente da lui poco onorato…
Em G
Si sa dove si nasce ma non come si muore
C B
e non se un ideale ti porterà dolore
Am Em Am
Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a
Em
camminare
Am G
Gridando forte, senza aver paura,
B
contando cento passi lungo la tua strada
Em C
Allora Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!
Em G
Poteva come tanti scegliere e partire
C B
Invece lui decise di restare
Em G
Gli amici, la politica, la lotta del partito
C B
Alle elezioni si era candidato
Em G
Diceva da vicino li avrebbe controllati
C B
Ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato…
Em G
Il nome di suo padre nella notte non è servito,
C B
gli amici disperati non l’hanno più trovato
Am Em Am Em
Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare
Am Em B
Contare, camminare insieme a cantare la storia
di Peppino e degli amici siciliani
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi! [x4]
Em
Era la notte buia dello Stato Italiano
Quella del nove maggio settantotto
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro
L’alba dei funerali di uno stato…
Am Em Am Em
Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare
Am Em B
Contare, camminare insieme a cantare la storia
di Peppino e degli amici siciliani
Allora…
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!
Em G
Nato nella terra dei vespri e degli aranci
C B
Tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio
Em G
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare
C B
La voglia di Giustizia che lo portò a lottare
Em G
Aveva un cognome ingombrante e rispettato
C B
Di certo in quell’ambiente da lui poco onorato…
Em G
Si sa dove si nasce ma non come si muore
C B
e non se un ideale ti porterà dolore
Am Em Am
Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a
Em
camminare
Am G
Gridando forte, senza aver paura,
B
contando cento passi lungo la tua strada
Em C
Allora Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!
Em G
Poteva come tanti scegliere e partire
C B
Invece lui decise di restare
Em G
Gli amici, la politica, la lotta del partito
C B
Alle elezioni si era candidato
Em G
Diceva da vicino li avrebbe controllati
C B
Ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato…
Em G
Il nome di suo padre nella notte non è servito,
C B
gli amici disperati non l’hanno più trovato
Am Em Am Em
Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare
Am Em B
Contare, camminare insieme a cantare la storia
di Peppino e degli amici siciliani
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi! [x4]
Em
Era la notte buia dello Stato Italiano
Quella del nove maggio settantotto
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro
L’alba dei funerali di uno stato…
Am Em Am Em
Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare
Am Em B
Contare, camminare insieme a cantare la storia
di Peppino e degli amici siciliani
Allora…
Em C
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi
G B
Uno, due, tre, quattro, cinque, dieci, cento passi!