Questa e’ la storia di uno di noi
D
anche lui nato per caso in via Gluck
A7
in una casa fuori citta’
D
gente tranquilla che lavorava
Hm D
La dove c’era l’erba ora c’e’ una citta’
Hm
e quella casa in mezzo al verde ormai
D
dove sara’
Questo ragazzo della via Gluck
si divertiva a giocare con me
ma un giorno disse “Vado in citta'”
e lo diceva mentre piangeva
Io gli domando “Amico non sei contento?
Vai finalmente a stare in citta’
La’ troverai le cose che non hai avuto qui;
potrai lavarti in casa senza andar
giu’ nel cortile!”
Mio caro amico, disse qui sono nato
e in questa strada ora lascio il mio cuore
Ma come fai a non capire
e’ una fortuna per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati
mentre la’ in centro io respiro il cemento
ma verra’ un giorno che ritornero’ ancora qui
e sentiro’ l’amico treno che fischia cosi'”wa wa!”
Passano gli anni ma otto son lunghi
pero’ quel ragazzo ne ha fatta di strada
ma non si scorda la sua prima casa
ora coi soldi lui puo’ comperarla;
torna e non trova gli amici che aveva
solo case su case catrame e cemento
la’ dove c’era l’erba ora c’e’ una citta’
e quella casa in mezzo al verde ormai,
dove sara’?
D
Eh no, non so perche
Hm D
perche continuano a costruire le case
AHm
e non lasciano l’erba, non lasciano l’erba
D Hm
non lasciano l’erba, non lasciano l’erba,
D
eh no, se andiamo avanti cosi
A D
chissa come si fara, chissa…